La versione 10 di DirectX
Windows 95 ha rappresentato il cambio di paradigma sotto molti aspetti per i sistemi operativi della Microsoft, iniziando dalla sostituzione della tradizionale console di comando di MS-DOS (anche se era già accessibile) con un'interfaccia grafica che avvicinava di più gli utenti ai computer (interfaccia già presente su OS/2 e sui Mac). Uno di questi cambiamenti ha riguardato il modo di pensare all'ambiente multimediale su PC, che è diventato più ricco sotto tutti gli aspetti.
E per potenziarlo la Microsoft ha lanciato DirectX, una collezione di API che avevano lo scopo di facilitare il compito dei programmatori in tutto quello che la riguardava, specialmente i video e i videogiochi.
Quali sono le API di DirectX?
Ecco la raccolta di API per programmatori:
- Direct3D per processare e programmare grafiche in tre dimensioni.
- Direct Graphics per disegnare immagini in due dimensioni e rappresentare immagini in 3D.
- DirectInput per processare dati di tastiera, mouse e altri controller e periferiche per videogiochi come joystick o gamepad.
- DirectPlay per le comunicazioni in rete.
- DirectSound per riprodurre e registrare suoni.
- DirectMusic per riprodurre musica.
- DirectShow per riprodurre audio e video con trasparenza di rete.
- DirectSetup per facilitare l'installazione di componenti ed elementi di DirectX.
- DirectCompute, un linguaggio e una library di istruzioni per gestire tutti i thread di processamento specialmente disegnati per processori a nuclei massivi.
Nel 2006 fu lanciato DirectX 10 per Windows Vista, poi è adottato anche da Windows 7. Correggeva limiti e qualche errore presenti nella versione precedente, DirectX 9, come i problemi di rendimento che causavano alcuni processi che generavano strozzature nel processamento di dati, oltre a contare con caratteristiche che sono state introdotte in questa nuova versione:
- Richiami all'API più efficienti e meno frequenti per alleggerire il carico della CPU nella parte grafica.
- Shader Model 4.0: aumenta il numero del limite di registri, render target, byte nel vertex buffer e da qualsiasi tipo di shader è possibile accedere alle texture senza alcuna restrizione.
- Geometry Shader: creazione di forme geometriche in modalità procedimentale e in tempo reale.
Questa nuova versione ha apportato un cambiamento sostanziale nel modo di vedere i nuovi videogiochi, anche se ovviamente è stata superata dall'arrivo nel 2009 di DirectX 11 e naturalmente da quello di DirectX 12 per Xbox One e Windows 10 nel 2015.
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Maria Cristina Cavassa